LOTTA ALLE MAFIE TRA PASSATO E PRESENTE:
TRENTENNALE DELL'OMICIDIO DI PEPPINO IMPASTATO E APPELLO CONTRO LA 'NDRANGHETA DI DON PINO DE MASI, REFERENTE LIBERA CALABRIA.
Carissimi,
stiamo cercando di far circolare la notizia della manifestazione in ricordo di Peppino Impastato il 9 Maggio 2008 a Cinisi.
Stamane ho avuto conferma del Bus che partirà dalla provincia di Ragusa il 9 Maggio mattina e rientrerà la sera.
Chi è interessato può contattarmi tramite mail gianlupo77@hotmail.it
Il programma del Forum Sociale Antimafia che organizza la manifestazione, e che continuerà anche per il 10 Maggio, lo trovate sul web www.peppinoimpastato.it
Inoltre:
vi inoltro l'accorato appello appena giuntomi di don Pino de Masi, referente di Libera per la Calabria.
Don Pino e i ragazzi della cooperativa 'Valle del Marro' della piana di Gioia Tauro ci ricordano che anche oggi contro la 'ndrangheta, mafia più potente d'Europa, e contro tutte le mafie è possibile lottare a 'testa alta'! Come don Puglisi ieri a Branccaccio, Peppino Impastato a Cinisi. Come Pio La Torre,unico parlamentare ad aver dato la vita per la prima proposta di legge sulla confisca ai capitali mafiosi, e il generale Dalla Chiesa insieme a La Torre impegnato nelle Istituzioni in questa lotta che oggi ci arriva da Polistena attraverso le parole di don Pino.
Invitiamo tutti a girare l' appello di don Pino e la notizia della manifestazione a Cinisi per il trentennale del ricordo di Peppino e soprattutto,per chi non potrà esserci, a seguirci tramite i mezzi di informazione!
Un caloroso abbraccio,
Gianluca
Libera Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie & Circolo don Puglisi - Impastato
venerdì 2 maggio 2008
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26 commenti:
APPELLO DI DON PINO:
Gioia Tauro, l'appello di don De Masi: "La mafia inganna, salviamo i nostri figli"
L'appello del sacerdote di Polistena agli abitanti della Piana reggina, all'indomani dello scoppio dell'autobomba che fa precipitare la Calabria nel terrore
Esattamente un anno fa, dopo l’attentato alla cooperativa “Valle del Marro”, con molta fermezza ebbi ad affermare che non avremmo abbassato un solo istante la guardia e che la nostra battaglia sarebbe continuata, nonostante tutto.
Credo che i ragazzi della Valle del Marro abbiano mantenuto fede a quell’impegno, grazie anche alla risposta dello Stato che ha colpito duro e grazie soprattutto alla solidarietà di tanti giovani e di tante realtà che concretamente da ogni parte del Paese si sono stretti attorno a loro. Sono state centinaia e centinaia i giovani che nell’estate scorsa e nel corso di quest’anno sono scesi in Calabria a sporcarsi le mani di terra; altre centinaia sono attesi nei prossimi giorni e nella prossima estate, tutti con la voglia di popolare i terreni strappati alle cosche.
E …cosa nuova e bella, incominciano a ritrovarsi in quei terreni anche diversi gruppi di giovani e scolaresche di casa nostra, tutti decisi con caparbietà a cantare la speranza da protagonisti.
Anche qualche figlio di mafioso della nostra Piana si sta dichiarando ormai stanco della violenza omicida e cosciente che il cognome che porta gli pesa non poco, ha chiesto aiuto per cambiare strada.
Sì…nonostante tutto, voglio partire da qui, da questi segnali positivi per commentare i segni negativi che da qualche tempo a questa parte giungono da ogni parte della Calabria e soprattutto dalla Piana di Gioia Tauro; segnali, soprattutto l’autobomba di ieri, che ci dimostrano la gravità della situazione calabrese, in generale e della Piana , in particolare.
Tutti dobbiamo sentirci interpellati da questa episodi. Lo abbiamo detto più volte. La lotta alla mafia deve chiamarci tutti in causa. Tutti dobbiamo sporcarci le mani. Per cui ancora una volta dico a tutti: non molliamo; continuiamo a lavorare insieme partendo dalla convinzione della convenienza per tutti della legalità.
Ma da questa catena che ci opprime potremo finalmente uscire se anche i mafiosi si convincono della bontà della legalità e della giustizia ed incominciano a fare la loro parte.
Un appello, allora, accorato intendo fare in questo momento ai giovani che sono già caduti nelle rete delle mafie.
Non fatevi imbrogliare dalla ndrangheta perché “la mafia – disse un giorno un grande prete, il compianto don Italo Calabrò – può forse darvi soldi, donne, macchine blindate, se riuscite a fare carriera nelle cosche. Ma una cosa ve la procura certamente e rapidamente: la morte”.
E ai boss della mafia dico: fatela finita. E faccio mio anche per voi l’appello di don Calabrò: “Se per voi non è più possibile tirarvi fuori dalla mafia, evitate almeno che ci entrino i vostri figli” ed io aggiungo, i figli degli altri.
Date ai vostri figli ed ai nostri giovani la possibilità “di sentire la bellezza del fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso, dell’indifferenza, della contiguità e della complicità” (Paolo Borsellino).
Date ai vostri figli e ai nostri giovani la possibilità di vivere in una terra libera e liberata. Sappiate che ai vostri figli io in questo momento intendo tendere la mano, ed insieme a me anche i miei confratelli sacerdoti ed il nostro vescovo. La tendono anche i tanti giovani che in questi anni hanno deciso di essere protagonisti del cambiamento.
Insieme ai vostri figli vogliamo scrivere una pagina nuova per la Piana di Gioia Tauro.
Don Pino Demasi
Vicario Generale Oppido – Palmi e Referente di LIBERA
cari amici del circolo
domani sera presso la bottega solidale, si terrà l'incontro del coordinamento rino giuffrida. chi è interessato può partecipare all'incontro a partire dalle 21:15.
O.d:G
programma iniziative del coordinamento giuffrida
vi comunico già da ora che io venerdi non potrò esserci!
uffa
io ci sono
io presente alla riunione
cari amici e soci del circolo
dopo l'incontro di ieri sera, ci è sembrato opportuno riunire tutte le associazione del coordinamento Rino Giuffrida.
All'ordine del giorno, proposte per le iniziative estive del circolo e del coordinamento.
Pertanto vi invito a essere presenti stasera alle 21 :15 presso il caffè letterario per riunirci a nome del circolo don puglisi-impastato
saluti
Carissimi amici e compagni di viaggio del nostro blog,
siamo alla vigilia di una data storica e vi confesso sono un pò emozionato a pensare che domani ripercorreremo le vie di Cinisi per le quali Peppino camminava a "testa alta", senza nessuna riverenza nei confronti dei più forti, dei prepotenti, dei mafiosi.
Lì, dicono ancora oggi, Cinisi è terra di mafia.
Claudio Fava, parlando di Peppino, dice che visitando Cinisi in un ormai lontano Gennaio di qualche anno fa, con uno scirocco che gonfiava i vestiti, ripercorrendo "i cento passi" che separavano la casa di Peppino da qualla di don Tano Badalamenti, capo di Cosa Nostra, si è chiesto cosa il nostro testimone dell'antimafia sociale, in quegli anni, nel lontano '78, pensasse nella propria solitudine tipica dei profeti che sanno leggere nuove aurore prima degli altri!
Cosa pensavi Peppino?
Come oggi pensiamo che l'antimafia sociale di Peppino, antimafia dei diritti e non delle celebrazione fatte solo di parole, possa essere in questo 9 Maggio 2008, dopo trent'anni?
La mafia ancora non sconfitta nel suo lato più oscuro, quello delle collusioni con la politica è una spada che affonda nella carne delle nostre coscienze!
E cos'è questo cuore, vero centro vitale di tutte le mafie, che Peppino faceva scoppiare ogni volta che prendeva la parola dalla sua "Radio-Aut"?(domani in volume con Liberazione)
Cerchiamo forse "santuari della legalità" dove venerare i nostri eroi, la stoffa dei nostri martiri ha detto qualcuno intelligente, in fondo per giustificare la nostra inerzia e la nostra indifferenza!La nostra "normalità"!
Quando forse tutto parte da ogni nostro sì all'ingiustizia più piccola del nostro quotidiano senza batter ciglio.
Ogni volta che pensiamo che in fondo si devono accettare questi mezzi spuri(forse meglio sporchi) che abbiamo, aspettando tempi migliori!
Intanto chi "usufruisce" della nostra buona fede continua a ingrassare il suo potere, continua a sterilizzare quello che noi, almeno a questa età, vorremmo bonificare coi nostri sogni!
Peppino avrebbe detto "voglio fottermene"! "Voglio scrivere che la MAFIA E' UNA MONTAGNA DI MERDA"!
Facendo saltare ogni diplomazia, come diceva don Tonino Bello vescovo pacifista, quando si tratta di difendere i poveri e i più deboli!
Grazie Peppino per il tuo grido che dopo 30 anni scolpisce le nostre granitiche certezze sulla prudenza!
Domani partiremo da Pozzallo con un bus e andremo con trenta studenti nella tua Cinisi per ascoltare ancora che sì, il buon senso non è "buonismo"!
Che tutti i diritti nella storia della difesa degli ultimi si sono sempre conseguiti col conflitto sociale e non violento come insegnano i sindacalisti cattolici e cristiani come "l'uomo di Atlanta", Martin Luther King, o mons.Romero, vescovo assassinato in El Salvador insieme a tanti catechisti e gesuiti che hanno scelto di stare "dalla parte dell'ultimo"!Dei campesinos sfruttati!
Che il mio-nostro torpore potrebbe essere un giorno vinto anche solo con un briciolo della "fede" di Peppino nei propri ideali!
Che per me, che continuo a essere cattolico, potrà essere possibile balbettare qualche parola di antimafia sociale, cuore della tua storia, Peppino, e di quella che si intreccia con Libera rete antimafia, solo quando avrò il coraggio di non accettare di rispondere più agli uomini che a Dio(laicamente ai miei ideali!), col giornale in una mano e il Vangelo nell'altra!
Senza paura di tutte le gerarchie, politiche o religiose che siano!
Grazie Peppino Impastato!
Gianluca Floridia
Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie-circolo Don Puglisi-Impastato
P.s. Domani Venerdì 9 maggio 2008 alle ore 20 presso il salone del Santuario della Madonna delle Grazie di Modica si terrà un incontro sul tema: “La nostra storia alla luce del Magnificat di Maria”.
Relatore sarà don Tonio Dell’Olio, responsabile dell’area internazionale di “Libera”, già coordinatore nazionale di “Pax Christi” e collaboratore di don Tonino Bello. All’incontro interverrà pure la missionaria modicana in Congo Concetta Petriliggieri.
cari amici,
la settimana prossima, 23 maggio, sarà il giorno dell'anniversario della morte di Giovanni Falcone. Parlando anche con Filippo si è pensato di fare un banchetto per raccogliere le firme per l'intitolazione della piazzetta adiacente alla Piazza delle Rimembranze proprio a Falcone e Borsellino. Io proporrei anche di mettere altro materiale informativo. Fatemi sapere la vostra idea a riguardo e in questi giorni avremo modo di parlarne.
potremmo organizzare un nostro stand in p.zza municipio, come fatto altre volte e proporre il nostro materiale e far firmare le petizioni
Per me si può fare!
Intanto colgo l'occasione,per organizzare una riunione "straordinaria" per Mercoledì sera alle ore 21.00 presso Caffè Letterario.
Vi prego di esserci tutti, e di passare parola ai soci del circoli.
Grazie, HeRmEs
P.S. Vagghia offrire ru doccini, cussi ammenu va ricugghiti ri sicuru...;)
per me va bene, ma verrò sicuramente più tardi. Intanto però iniziate, perchè non ho un orario sicuro di arrivo.
P.s mercoledì la bottega è chiusa
vediamoci in sezione se è possibile
Allora facciamo venerdì se è possibile, così diamo la possibilità ad alcuni di vedere la finale di Champions league!
Ci si vede ore 21.00 Venerdì 23 Maggio al Caffè Letterario.
Avvisate tutti i soci.
Ciao
ok..perfetto! ci vediamo venerdi!
si ma quando la organizziamo la raccolta firme?
Allora facciamo domani, Giovedì ore 21.30, al Caffè Letterario, se c'è puntualità e idee chiare in 10 minuti ci sbrighiamo!
Ma come mai oggi è chiuso il Caffè, che mercoledì scorso era aperto?
Cmq in ogni caso, rimaniamo per GIovedi 22 maggio ore 21.30!
Avvisare...
Io domani sera non ci sono, per imopegni presi in precedenza. Comq fatela e magari poi mi mandate una mail perchè ho problemi con msn.
Solouna paio di incazioni: 1) c'è da fare la richiesta per la concessione dello spazio. Vi consiglio di svolgere la raccolta firme in p.zza municipio e non in p.zza delle rimbranze perchè è meno dispersivo e c'è pià "passeggio di gente".
2) Controllate se c'è il materiale. Io se ho tempo stanotte preparo una pagina e ve la invio e semmai facciamo qualche fotocopia. Naturalmente se qualcuno vuol scrivere qualcosa lo faccia, è importante. Per il resto semmai ci sentiamo domani.
Pace e bene
Alla fine la riunione era una scusa per offrirvi qualcosa, roba da perdere solo 10 minuti, ma pazienza, sarà per la prossima volta! :)
Anche io sono impegnato domani allo stesso modo, ma pensavo che in 10 minuti si potesse definire il da farsi per Venerdì, anche se non ho capito cosa dobbiamo fare di preciso, raccolta firme e poi?Siamo solo noi o altri gruppi?A che ora la dobbiamo fare, pomeriggio o sera?
In caso i dolcini ve li offro un'altra volta, quando siamo più tranquilli e con più tempo, ci vediamo domani acnhe nel pomeriggio per un caffè e decidiamo sul da farsi, non c'è bisogno di una riunione!
Ci sentiamo stasera su msn in caso!
...ancora passu passu
vediamoci quando volete!
anche nel pomeriggio dopo le 18.30!
io sono quasi sempre disponibile!
E' stata lanciata una proposta da Roby, per una raccolta firme.
Certo fare solo uno stand non è il massimo e anche io non ho capito se è una iniziativa del circolo o del coordinamento. Forse domani pomeriggio ho mezza giornata libera, semmai fatemi sapere dove vi incontrate. Considerate che alle 19 poi c'è il CC.
Pace e bene
mettiamoci d'accordo x il posto e x un orario!
Domani ore 18.30 Caffè letterario allora!
ok x domani ore 18.30!
eccomi finalmente passare da queste parti...allora io avevo lanciato la proposta come iniziativa del Circolo. Purtroppo per motivi di studio non credo di poter essere presente giovedì; spero invece venerdì di essere presente se si decide di fare un banchetto o qualcosa di simile con la racclta firme e altro materiale...(spero xk' ancora nn so bene come sono combinato per sabato). Fatemi sapere domani come va la "riunione"...adieu...
Carissimi,
ho inoltrato ai vostri indirizzi e-mail il pensiero e la foto che ci ha inviato Don Pino de Masi, parroco di Polistena (Rc) e referente di Libera Calabria, prete antimafia che con due parole: "CAPACI di ricordare", ci incalza con la sua semplicità ancora una volta a riflettere.
Lo scorso 9 Maggio, quando con un bus di giovanissimi studenti siamo andati a Cinisi per unirci al corteo dei 10.000 in onore di Peppino Impastato, non vi nascondo la commozione provata passando da quell'autostrada per Capaci che porta a Palermo dove 16 anni fa, 23 Maggio 1992, Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo e i gli uomini della scorta Rocco Dicillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro, perdevano la vita!
Il lungo applauso ha accompagnato le forti emozioni sentite dentro le ossa, le lacrime di qualcuno!
Perchè, a distanza di 16 anni, quando tutti rievocano i nomi di quei morti che non danno più fastidio( in Sicilia, terra di mafia, si vince più da morti che da vivi!), perchè ricordare, perchè "CAPACI di Ricordare"?Condivido con voi un pensiero sulla stele sobria che riporta i nomi delle vittime.
Manca solo un nome: Mafia! Si, in Sicilia a distanza di 16 anni è difficile scrivere che la MAFIA ha ucciso i nostri uomini migliori! E' difficile dare un nome a delle responsabilità politiche e non solo criminali e militari di organizzazioni malavitose!Come nel caso di Peppino Impastato, fatto passare per vent'anni per terrorista brigatista. O Don Peppino Diana, prete ucciso dalla mafia campana, a cui per dieci anni non si è riusciti ad associare la parola camorra! Nè dalla politica, nè dalla chiesa!Uomini o angeli, ha detto qualcuno, in nome dei quali forse spetta a noi, con le nostre povere storie, scrivere quella parola su tutte le false celebrazioni con cui è facile ricordare chi non dà più fastidio!
"Si muore perchè si è soli", diceva Giovanni Falcone. Come Peppino Impastato, don Puglisi, don Peppino Diana, il sindacalista corleonese della Cgil Placido Rizzotto e tanti altri eroi del Silenzio!
Noi vogliamo darlo, questo nome, il nome di tutte le mafie, ricordando che la "memoria ha un costo"!
Il costo del nostro impegno.
23 Maggio 2008
Gianluca Floridia Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie- circolo Don Puglisi Impastato
P.s. Oggi ho avuto conferma della nascita del coordinamento di Libera a Ragusa per questa estate!
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