martedì 17 marzo 2009

“9 MAGGIO 1978 – NIENTE FU PIU’ COME PRIMA”

PRIMA DELLO SPETTACOLO L’INCONTRO CON GIOVANNI IMPASTATO


In occasione dello spettacolo “9 Maggio 1978 – Niente fu più come prima – Ballata per voci ed immagini a trent’anni dagli omicidi di Peppino Impastato e Aldo Moro”, che andrà in scena il 18 e il 19 Marzo nell’ambito della Stagione 2009 del Teatro Garibaldi di Modica, l’Amministrazione Comunale e la Direzione Artistica del Teatro Garibaldi hanno voluto ancora una volta organizzare una conversazione pomeridiana per approfondire insieme al pubblico la tematica dello spettacolo.

La Conversazione, a cui è stato dato il titolo “La notte buia dello Stato italiano”, si terrà giovedì 19 marzo 2009 alle ore 18.00 nella platea del Teatro Garibaldi.

Interverranno:

- Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato

- Carlo Ruta, storico e giornalista

- Alfio Scuderi, regista di “9 Maggio 1978”

- Paolo Briguglia e Andrea Tidona, attori (interpreti di Giovanni Impastato e Stefano Venuti nel film “I cento Passi” di Marco Tullio Giordana).

L’incontro è stato pensato fuori dai canoni di una consueta conferenza: sarà, appunto, una conversazione, del tutto aperta, con la volontà di trasformarla in un’occasione di dibattito aperto sull’antimafia, sulla libertà di informazione, sul ruolo della letteratura, del teatro e del cinema nell’analisi e nel racconto dei fatti del 9 maggio 1978. Per questo non ci saranno barriere tra i relatori e il pubblico e il discorso si dovrà sviluppare liberamente tra tutti coloro che interverranno.

L’evento è stato pensato prestando il massimo coinvolgimento alle associazioni antimafia e ai giovani della città, che hanno sempre mostrato grande sensibilità e grande attenzione all’argomento.

Dato che proprio ai giovani è rivolto il più caloroso invito a partecipare all’evento e ad assistere allo spettacolo, agli studenti sarà riservato lo sconto del 50% sul prezzo dei biglietti.

martedì 24 febbraio 2009

Iniziativa Libera - Venerdì 27 Febbraio ore 18.30 Modica

Nasce il mensile d’informazione

Il Clandestino

in occasione della sua presentazione, in collaborazione con

Libera - Associazione nomi e numeri contro le mafie -

presenta


Mafia e informazione

nel cono d’ombra


- Uno sguardo nel sud est siciliano -


Interverranno:

§ Rosario Crocetta, sindaco di Gela

§ Carlo Ruta, storico e giornalista

§ Pippo Gurrieri, dir. Responsabile de “Il Clandestino”

§ Angelo Di Natale, giornalista Rai Sicilia

§ Gianluca Floridia, Libera


Venerdì 27 Febbraio ore 18:30

Palazzo della Cultura - MODICA -

martedì 9 dicembre 2008

Carovana Antimafia 2008



























11 DICEMBRE
- Giovedì

VITTORIA - 9.00 - 11.00
"La memoria costruisce l'impegno"
Partecipano: Don Tonio Dell'Olio, Pina Ancona, Fondazione Fava, Sindaco di Vittoria G. Nicosia, Giovanni Avola (CGIL RAGUSA).

COMISO
Ore 10:00
"Pio La Torre - Da Comiso per un Mediterraneo di Pace"
Partecipano: Don Tonio Dell'Olio, Segretari CGIL CISL e UIL Sicilia, Vito Lo Monaco (Centro Pio La Torre), Rita Borsellino.

venerdì 10 ottobre 2008

Prossimi impegni del Circolo:

- Venerdì 10 ottobre ore 19.00 Palazzo della Cultura - Modica
Si terrà un importante incontro sul tema della gestione del servizio idrico in provincia.
- Sabato (mattina) 11 Ottobre incontro e banchetto presso una scuola media a Vittoria.
(per maggiori informazioni chiedere a G.Floridia)
- Sabato 11 Ottobre.
Tutti a Comiso in piazza Diana nel nome di Pio La Torre, contro le mafie, per la pace, lo sviluppo e la democrazia








- Martedì 14 Ottobre ore 21.30 riunione Circolo,
presso abitazione nonna Ignazio.

lunedì 15 settembre 2008

Don Puglisi...eroe dei nostri tempi!


Ricorre oggi il 15° anniversario dell'omicidio di Don Pino Puglisi, il prete "Antimafia" di Brancaccio ucciso a Palermo la sera del 15 Settembre 1993 da Cosa Nostra, il giorno del suo 56° compleanno.

Avrebbero voluto chiuderlo nella sua chiesa, Don Pino Puglisi, ma non ci sono riusciuti, così hanno dovuto ammazzarlo e se lo sono ritrovati ovunque, nella sua parrocchia di Brancaccio, a Palermo, per le strade, in ogni vicolo, nelle case.

Don Pino è ancora vivo e loro sono in carcere. Vivo nel cuore della gente, vivo perché la sua storia continuano a raccontarla tutti in televisione, al cinema, nei libri.

A Monsignor Bagnasco, il capo dei vescovi italiani, che invitava i cattolici a non lasciarsi “confinare nelle chiese”, Don Pino ha dato una risposta quindici anni dopo che è stato ammazzato.

Quante volte l’abbiamo invocata questa chiesa, quante volte l’abbiamo trovata? E’ capitato, sicuramente. Per esempio nelle parole di un cardinale indignato per lo Stato assente all’indomani di una strage mafiosa, e sopratutto nelle parrocchie di periferia, dove i piccoli preti si trasformano in grandi uomini. Mai abbastanza, comunque.

Don Pino ha reso un grande servigio alla chiesa ed insieme alla sua gente.

Per farlo ha dovuto dire “no” alle piccole prepotenze, alle consuetudini dell’ossequio nei confronti dei boss; è uscito dalla parrocchia ed ha conquistato Brancaccio con le parole della ragione e della fede. Servendosi dei bambini. Ha cominciato con i ragazzi, si è conquistata la loro fiducia e li ha portati in parrocchia con l’intento di farne degli uomini liberi.

Uomo di fede tenace, incapace di compromessi. Non era facile riuscirci, la missione di don Pino non si compiva fra i bambini denutriti dell’Africa dei derelitti, non era l’evangelizzazione degli uomini in terre sperdute, ma la salvezza in questa terra in una grande città di un Paese civile, non la redenzione dell’anima ma la liberazione della mafia, la conquista di una vita normale, in cui i bambini frequentano una scuola e hanno luoghi per giocare, e gli adulti pretendono il riconoscimento dei loro diritti.

Inevitabile che il piccolo prete diventasse un nemico della mafia di Brancaccio. Non era nessuno e non aveva niente da offrire, ma aveva guadagnato la fiducia della gente. Il controllo del quartiere sfuggiva di mano ai boss, la loro autorità era messa in forse. Un giorno dopo l’altro, invece che rispettare, i comandamenti dei capimafia, bambini e adulti imparavano ad ascoltare il piccolo prete dal carattere docile.

Le persiane che si chiudono quando don Pino cerca il volto della gente, la festa di quartiere dopo l’uccisione di Giovanni Falcone, i graffiti “viva la mafia” all’indomani delle stragi, le mogli silenziose e succubi, erano il prezzo da pagare al “film di mafia”.

Un prezzo accettabile.

Don Pino non compie atti di "eroismo", realizza un campo di calcio per i ragazzi del quartiere. Si prende cura dei bambini, non fa miracoli. Dice messa in una chiesa vuota come se avesse davanti a sé una folla di fedeli, e quando la chiesa si riempie ne approfitta per spiegare che il vangelo di Brancaccio non è lo stesso di quello di Roma o Milano, è altra cosa. Il vangelo di Brancaccio pretende che gli uomini, le donne e i bambini alzino la testa e sappiano dire di no alla prepotenza ed al crimine, sappiano conquistarsi ciò cui hanno diritto: una vita degna di essere vissuta.

Il suo ricordo non se ne andrà facilmente. E’ questo, se vogliamo, un miracolo compiuto da Don Pino a quindici anni dalla sua morte.

mercoledì 27 agosto 2008

Nascita Coordinamento Libera Ragusa - 30 Agosto 2008


Carissimi,
vi Invito a partecipare alla serata di presentazione del coordinamento provinciale di LIBERA ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE, rete per la Legalità presieduta da Don Ciotti, sacerdote cattolico. Presidente onorario Nando Dalla Chiesa, figlio del grande generale Dalla Chiesa che ha sconfitto in Italia il terrorismo rosso ed è stato ucciso dalla mafia come prefetto di Palermo nell' 82. Diverse le associazioni aderenti a Libera: FUCI, ACLI, Azione Cattolica, AGESCI, Pax Christi,....fino all' ARCI. Dalla Confesercenti fino ai Sindacati. 'Convivialità delle Differenze' in nome di pezzi di strada da percorrere insieme verso la via della Giustizia e della Pace!
La partecipazione alla serata di presentazione non implica assolutamente l' adesione!!!
Grazie di cuore,
Gianluca Floridia
Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie
Tel 3398473018

sabato 16 agosto 2008

Riunione Circolo

Lunedì 18 Agosto ore 22.00 riunione del Circolo al Caffè letterario.

O.D.G:
- "Cantannu e Cuntannu": riflessioni...
- Organizzazione evento "Libera" del 30 Agosto.
- Varie ed eventuali.